Palazzo Comunale
Palazzo Comunale
La struttura del Palazzo Comunale di Nepi
Il Palazzo Comunale colpisce per le sue dimensioni appena si entra nella piazza. La facciata dell’edificio è in ottimo stato, con forme di grande bellezza.
La costruzione si deve a un’iniziativa del duca Pier Luigi Farnese.
Il progetto viene affidato all’architetto Antonio da Sangallo “Il giovane”, insieme alla ristrutturazione della Rocca. Il primo progetto è strutturato su due piani: il piano terra poco rialzato rispetto alla piazza e il piano nobile.
Il piano terra ha sul lato affacciato alla piazza un portico coperto da volte a crociera. Ci sono due portoni d’ingresso, quello di sinistra introduce in una grande sala adibita al consiglio cittadino. La sala è profonda come tutta la struttura e si sviluppa in altezza fino al primo piano. Dal portone di destra si accede alle stanze della cancelleria, mentre il piano nobile è diviso in ambienti più piccoli.
Al centro della facciata viene costruita una piccola torre dove vengono posti la campana e l’orologio.
La forma attuale
Dopo la partenza del duca Farnese, molte opere commissionate subiscono rallentamenti o vengono abbandonate. Il Palazzo Comunale viene concluso solo nel 1744 a opera dell’architetto Michele Locatelli. Nello stesso periodo viene costruita da Filippo Barigioni anche la splendida fontana, per celebrare la finalizzazione dell’Acquedotto.
Locatelli realizza una facciata che poggia sul portico del XVI secolo. Questa è costituita da un primo piano scandito da quattro finestre a edicola e una grande finestra centrale. Il secondo piano, invece, è con finestre ovali con una piccola conchiglia in stucco. Infine costruisce la stanza dell’orologio che sostiene la torre campanaria.
Come viene utilizzato il monumento oggi
Nei secoli successivi il palazzo comunale è più volte adeguato alle esigenze che via via si presentano. Nel XIX secolo è e sede della Pretura e dell'archivio Notarile. Le riunioni consigliari si svolgono in origine al piano terra, all'interno della cosiddetta "Sala Nobile".
Al primo piano, la sala oggi detta Consigliare, era in origine pensata per ospitare il teatro comunale e come sala da ballo. I locali attigui hanno funzione residenziale. A metà del secolo XIX, la Sala Nobile del piano terra, viene affrescata da Domenico Torti e da Ludovico De Mauro, con scene della storia della Città e ritratti di cittadini illustri.
Oggi il Palazzo Comunale ospita la sede del Comune di Nepi.
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